Raffaele Del Vecchio

Giovenale incarna il senso di una città perfettamente in sintonia tra passato e presente, e quindi in grado di guardare con ottimismo al suo futuro. Per questo l’assessorato alla cultura ha scelto la sua raffinata impronta pittorica per salutare il nuovo decennio dopo un lustro trascorso a cercare una sintesi tra storia e modernità. E lo fa con una mostra destinata ad essere ricordata nella città come un grande evento, una esplosiva ed entusiasta carica di vitalità, di forma e di colore.
L’artista è il medico del mondo, cura l’angoscia del vivere restituendo gioia e voglia d’amare. Giovenale Tresca è medico con cuore da artista, che ai farmaci affianca i colori dei suoi mondi invisibili, le sagome delle sue angeliche figure che rivelano l’indicibile.
Medici ed artisti hanno un unico protettore, San Luca. Entrambi riabilitano e riscattano l’uomo, gli restituiscono la libertà di camminare con le proprie gambe, di riappropriarsi delle proprie idee.
A Giovenale Tresca ed a tutti coloro che contribuiscono a vedere oltre i limiti del visibile va il più sentito ringraziamento della nostra città.

Raffaele Del Vecchio

Assessore alla Cultura