Corrado Gnerre

Nella cattedrale tutti attendevano.
Attendevano l’arrivo di ehi doveva essere unto.
L’usanza era di non accontentarsi solo di un capo, ma di qualcuno chiamato a governare perché scelto, perché contaminato da Chi è davvero Signore. L’unzione come rifiuto di un rapporto solo politico.
L’unzione come rifiuto di un rapporto solo intellettuale.
L’unzione, invece, come adesione.
L’unzione come segno visibile di una condivisione.
L’unto dal Signore è colui che non opta per la Verità, ma che la sceglie come criterio di giudizio, come compagnia viva delle proprie ansie quotidiane. Una cosa è disquisire di sofferenza, altra è condividere la sofferenza, sporcandosi le mani del sangue di chi patisce.
Una cosa è disquisire di lavoro, altra è rimboccarsi le maniche, perlandosi la fronte del sudore dello sforzo.
Una cosa è scegliere ideologicamente il Signore, altra è abbandonarsi a Lui ed ungersi della sua verità. Segnarsi non solo nello spirito, ma anche nella propria carne del Suo volere e del Suo sapore.

Corrado Gnerre